Il carcere come spazio letterario (Panel)


Italian

Lianca Carlesi (University of Rhode Island)

Filomena Fantarella (Brown University)

Questo panel vuole esplorare la scrittura dal carcere e dal confino come momento di riflessione ideologica, filosofica e letteraria. Da Silvio Pellico ad Antonio Gramsci, da Cesare Pavese a Carlo Levi, la prigionia è stato un momento di riflessione sulla situazione storica e politica dell'Italia, o occasione di rielaborazione letteraria. Come l'esperienza della reclusione ha influenzato la scrittura? Quali forme sono state utilizzate per evadere la censura? Si pensi, ad esempio, alle vignette, ai nomi fittizi inventati dagli anti-fascisti e usati nella loro corrispondenza dal carcere.

Questo panel vuole esplorare la scrittura dal carcere e dal confino come momento di riflessione ideologica, filosofica e letteraria. Da Silvio Pellico ad Antonio Gramsci, da Cesare Pavese a Carlo Levi, la prigionia è stato un momento di riflessione sulla situazione storica e politica dell'Italia, o occasione di rielaborazione letteraria. Come l'esperienza della reclusione ha influenzato la scrittura? Quali forme sono state utilizzate per evadere la censura? La sessione si propone di rispondere a queste e ad altre domande.